Indipendenza, adrenalina, opportunità. Per chi mi chiedesse cosa è per me il trading online, riassumerei la risposta in queste tre parole.
Sono sicuro che il trading online sia una delle attività più stimolanti e avvincenti per provare ad ottenere dei guadagni aggiuntivi nella nostra sfera privata. Col trading online siamo i manager di noi stessi, decidiamo noi quante ore dedicare a questa attività, dove farlo e in che modo.
Ma, come spesso accade, dietro ai vantaggi si nascondono alcuni rischi. In questa guida sul trading online troverai tutto ciò che ti serve per iniziare, così da ridurre al minimo i rischi e aumentare la tua profittabilità.
I migliori broker per fare trading online
Iniziamo questa guida riportando quelli che secondo le nostre opinioni sono i migliori broker online per fare trading, soprattutto per chi è alle prime armi.
Questi broker offrono un conto facile da attivare, piattaforme di semplice utilizzo e nel complesso offrono un ambiente di trading in cui si può imparare velocemente a fare trading in totale autonomia.
- Accesso a 26 mercati per negoziare azioni, ETF, derivati e CFD
- Canone gratis e condizioni agevolate per gli under 30
- Struttura commissionale digressiva o variabile
- Servizio di marginazione per operare a leva
Con Fineco, la banca online più utilizzata in Italia per il trading, puoi scegliere tra il Conto Fineco Standard oppure il Conto Trading (zero canone e commissioni variabili).
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- Copy trading per copiare i portafogli dei Popular Investors
- Piattaforma di facile utilizzo anche per chi non è esperto
- Trading di CFD, azioni, ETF e criptovalute reali
- $50 di deposito minimo
eToro ti consente di copiare i portafogli dei traders più esperti grazie alla funzionalità copy trading. Piattaforma e mobile app di facile utilizzo per tutti.
Il 51% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
- Piani di accumulo senza commissioni sugli ETF
- Negoziazione senza commissioni di circa 750 ETF
- Disponibilità di 1.700 ETF
- Commissione sugli altri ETF di 0,99€ ad eseguito
Scalable Capital è l'opzione ideale per investimenti in azioni, ETF e Crypto ETP. Piattaforma e mobile app di trading di semplice utilizzo anche per chi è alle prime armi.
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Conto senza costi
Deposito minimo: $ 50
Ideale per: copiare i migliori traders col social trading e fare trading senza commissioni su azioni e ETF.
Il 67% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
Conto senza costi:
Deposito minimo: € 0,01
Ideale per: fare trading su azioni ed ETF con obiettivi di medio-lungo periodo.
Conto senza costi:
Deposito minimo: € 0,01
Ideale per: fare trading su Indici, Forex, Materie prime tramite i CFD.
L'81% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
Fare trading vs Investire
Come prima cosa ti deve essere chiara la differenza tra fare trading online e investire. Spesso questi due termini vengono erroneamente usati come sinonimi; in realtà però fanno riferimento a due attività ben diverse.
Investire in borsa significa impiegare i propri capitali nell’acquisto di strumenti finanziari (solitamente azioni, ETF, fondi di investimento, obbligazioni). Lo scopo di tale investimento è di prevedere che il prezzo dello strumento aumenti nel medio-lungo periodo, così da rivenderlo ad un valore più alto, realizzando una plusvalenza. Dagli investimenti in borsa potremo anche generare delle rendite passive, investendo su quegli strumenti che periodicamente staccano dividendi e cedole.
Fare trading online significa acquistare e vendere strumenti finanziari con finalità meramente speculative. Il trader cerca di acquistare un titolo per rivenderlo ad un prezzo più alto, cercando di trarne un profitto. Il trader può anche scommettere sul ribasso di uno strumento finanziario, guadagnando se il suo prezzo scende. Il trading online consiste quindi nell’aprire e chiudere posizioni in un intervallo di tempo molto breve. Possiamo acquistare un prodotto e rivenderlo anche dopo pochi secondi, realizzando un guadagno o una perdita a seconda delle oscillazioni di prezzo.
La durata di un’operazione di trading non supera di solito una settimana. Sopra tale durata si può già iniziare a parlare di investimento.
Gli strumenti finanziari più utilizzati per fare trading online sono le azioni, i CFD, le opzioni, i futures.
Se hai adesso ben chiara la differenza tra investire e fare trading, il primo passo sarà quello di porti le seguenti domande:
- Voglio imparare a fare trading, quindi a speculare sui movimenti di prezzo di determinati prodotti finanziari nel breve periodo? Col trading puntiamo a generare un reddito extra mensile. Un reddito aggiuntivo oggi, non tra un mese o tra dieci anni.
- Oppure voglio investire in borsa, detenendo gli asset per un medio-lungo periodo, investendo i miei risparmi di cui non ho bisogno oggi? Con l’investimento ci priviamo dei nostri risparmi oggi, con l’obiettivo di riaverli in futuro, insieme ai guadagni che otterremo se il prezzo dello strumento su cui abbiamo investito salirà.
Se dunque le tue preferenze convergono verso il trading online, ovvero sei alla ricerca di un modo per generare un reddito extra mensile sui mercati finanziari, speculando sui movimenti di prezzo nel breve termine, allora potrai procedere con il prossimo step della guida.
In caso contrario, potrai consultare la nostra guida su come investire in borsa.
Tabella fare trading vs Investire
Su cosa fare trading?
Arrivati a questo punto dovrai decidere quali strumenti utilizzare per fare trading. L’industria del trading online mette a disposizione dei traders i seguenti asset da negoziare:
Trading azionario: con il trading su azioni comprerai e venderai titoli quotati sulle principali borse mondiali (FTSE MIB, Nasdaq, New York ecc.). Negozierai quindi prodotti regolamentati e che sono adatti anche per chi è alle prime armi. Potrai sia comprare (andare long) che vendere allo scoperto (short-selling). A seconda del broker potrai eventualmente operare con la leva finanziaria. Se decidi di fare trading su azioni, puoi consultare la nostra guida su come comprare azioni.
Trading sul Forex: con il trading sul Forex comprerai e venderai le valute (euro, dollaro, sterlina ecc.) con l’obiettivo di realizzare un profitto in seguito alle fluttuazioni della valuta negoziata. Potrai speculare sia sui movimenti al rialzo che al ribasso della valuta. Le operazioni sul Forex prevedono l’acquisto di una valuta e la contestuale vendita di un’altra (ad esempio si acquistano USD e si vendono EUR).
Trading sui CFD: il trading sui CFD è un tipo di operatività solitamente riservata ai traders con un minimo di esperienza. I CFD sono degli strumenti derivati che replicano l’andamento di un sottostante. Con un CFD potremo quindi speculare sull’andamento (sia al rialzo che al ribasso) di una vasta serie di asset tra cui materie prime, valute, indici, azioni, criptovalute ecc. Il tutto senza dover necessariamente acquistare il sottostante vero e proprio. I CFD permettono di fare trading a leva, ovvero acquistando e vendendo CFD per un importo superiore al capitale depositato presso il broker. Utilizzare la leva comporta rischi maggiori (per via dell’esposizione maggiore), per questo sono uno strumento poco adatto a chi non possiede abbastanza esperienza sui mercati.
Trading sui Futures: il trading sui futures è un’attività rivolta ai traders avanzati. Il motivo è dovuto al fatto che i futures sono strumenti derivati e il contratto minimo per negoziare ogni singolo future non è mai inferiore alle migliaia di euro. Ciò significa che il trader ha un’esposizione alta con la controparte e rischia sia di guadagnare che di perdere delle cifre elevate. Ovviamente un’aspirante trader non può correre il rischio di perdere migliaia di euro durante il suo percorso formativo. Al contrario dovrà fare pratica con strumenti a basso rischio e flessibili.
Trading sulle Criptovalute: il trading sulle Criptovalute consiste nello speculare sulle oscillazioni di prezzo di Bitcoin, Ripple, Ethereum e altre cripto. Ciò avviene acquistando e vendendo le criptovalute reali sui Cripto Exchange autorizzati. In alternativa le cripto possono essere tradate tramite l’utilizzo dei CFD.
Iniziare a fare trading
1. Aprire un conto di trading presso un broker
Una volta deciso su quali asset fare trading online, il prossimo passaggio consiste nella scelta di un broker. Questo è un passaggio fondamentale, in cui molti aspiranti traders inciampano, finendo per compromettere la loro avventura nel trading online.
Nella parte iniziale di questa guida sul trading online abbiamo indicato i 3 broker più adatti per fare trading online, specialmente per chi inizia.
Conto senza costi
Deposito minimo: $ 50
Ideale per: copiare i migliori traders col social trading e fare trading senza commissioni su azioni e ETF.
Il 67% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
Conto senza costi:
Deposito minimo: € 0,01
Ideale per: fare trading su azioni ed ETF con obiettivi di medio-lungo periodo.
Conto senza costi:
Deposito minimo: € 0,01
Ideale per: fare trading su Indici, Forex, Materie prime tramite i CFD.
L'81% di investitori privati incorre in perdite quando investe in CFD con questo fornitore. Dovresti considerare se puoi permetterti l’elevato rischio di perdere denaro.
La mia casella email è sommersa di messaggi di utenti che si sono fatti truffare da broker (o sedicenti tali). Riconoscere un broker affidabile è in realtà più semplice di quanto tu possa pensare. Basta seguire i seguenti accorgimenti:
- Se un qualunque operatore ti contatta al telefono proponendoti di investire nel trading online, senza che tu abbia lasciato i tuoi recapiti per essere ricontattato, è al 100% una truffa. Questi operatori ti faranno depositare una prima volta; poi ti faranno illudere che stai guadagnando somme interessanti ma per poter prelevare devi effettuare un ulteriore deposito, a loro dire per poter sbloccare i profitti. Quando ti avranno spremuto fino all’osso, spariranno con i tuoi soldi e non vi sarà più alcun modo di recuperarli. Se vieni contattato per telefono e ti viene proposto di investire o di fare trading online, non devi fare altro che riattaccare il telefono e mettere il numero in black list. Non è infatti questo il modus operandi dei broker affidabili: dovrai essere tu a metterti in contatto con loro, non il contrario.
- Utilizza soltanto broker regolarmente autorizzati in Europa o negli USA. Se stai navigando sul sito web di un broker, mettiti alla ricerca della loro licenza. Se non trovi alcuna licenza, abbandona il sito e aggiungi il broker nella black list; se invece trovi un numero di licenza, vai sul sito web dell’ente di vigilanza (ad esempio CONSOB) e assicurati che il broker in questione sia realmente autorizzato.
- Fai una ricerca su Google, usando come keywords “nome broker + truffa”. In questo modo potrai verificare sui forum di finanza o su siti web finanziari se il broker in questione è affidabile oppure no. Potrai inoltre leggere le testimonianze di altri clienti per farti una tua opinione personale.
Il broker che dovete scegliere deve soddisfare le vostre esigenze in termini di strumenti finanziari offerti e mercati disponibili. Ogni broker online infatti offre prodotti e servizi diversi. Dobbiamo quindi metterci alla ricerca di un broker in linea con le nostre reali esigenze.
Ricorda che non esiste il miglior broker online in assoluto. Nella lista dei tanti broker autorizzati a operare in Europa, ognuno è specializzato in un determinato servizio ed ha delle specifiche caratteristiche. Il tuo compito sarà quindi quello di individuare il broker i cui servizi offerti più sono allineati alle tue esigenze. Se vi è più di un broker che ti soddisfa, allora potrai valutare quello che offre le commissioni e i costi più bassi.
Noi di QualeBroker.com abbiamo sviluppato un test che ti permette di trovare il broker più allineato al tuo profilo di trader in pochi minuti. Potrai così risparmiare ore e ore di ricerca e il ping-pong tra un sito web e un altro.
» Trading online demo
Una buona idea per approcciare al mondo del trading è quella di iniziare a fare pratica con un conto demo. Il conto demo consiste nell’effettuare delle vere e proprie simulazioni di trading, utilizzando del denaro virtuale.
La maggior parte dei broker online offre la versione demo della propria piattaforma di trading. Potrai acquistare e vendere tutti gli strumenti finanziari disponibili, così come potrai testare le tue strategie di trading, imparare ad usare i tipi di ordine e tanto altro.
Con eToro puoi aprire un conto demo in pochi minuti, avendo a disposizione $100.000 di denaro virtuale.
Quando ti sentirai pronto a fare trading con denaro reale, potrai effettuare il tuo primo deposito e fare le tue prime operazioni reali. È buona prassi mantenersi bassi col primo deposito, in modo da rischiare piccole cifre iniziali. Il broker eToro ha un deposito minimo richiesto di $50: in questo modo potrai iniziare a gestire la tua parte emotiva effettuando dei trades reali.
Importante: Ricorda che nel trading online i momenti di stress e di eccessivo ottimismo si gestiscono solamente tramite l’esperienza con il conto reale. Il conto demo ti potrà quindi essere utile soltanto per imparare a usare la piattaforma di trading e a capire come immettere gli ordini. Il 70% della tua profittabilità nel trading dipenderà dalla tua bravura nel gestire il tuo lato emotivo quando opererai col denaro reale.
2. Esegui il tuo primo trade
Ora che hai compreso le basi di come funzionano i mercati e hai aperto un conto presso un broker, potrai occuparti di eseguire il tuo primo trade. Quello di cui avrai bisogno sarà:
- Un computer veloce
- Una connessione a Internet stabile
- L’accesso alla piattaforma di trading e agli strumenti offerti dal broker che hai scelto
Prima di lanciarti a kamikaze nell’apertura della tua prima posizione, dovrai definire la tua strategia di trading. Per creare la tua strategia dovrai stabilire quanto segue:
- Che capitale vuoi destinare per il trading online. Scegli la percentuale di risparmi che vuoi impiegare per la tua attività di trader. Ricordati di utilizzare solo quella parte di risparmi di cui puoi fare eventualmente a meno. Un errore molto comune è quello di fare trading mettendo a rischio soldi di cui potremmo avere bisogno per urgenze o spese impreviste.
- Che rendimenti punti ad ottenere. Quanto ti aspetti di guadagnare dalla tua attività di trader? Se punti ad ottenere rendimenti più elevati dovrai anche accettare rischi maggiori. Ad esempio, potrai ricorrere all’uso della leva finanziaria, oppure a fare trading su strumenti a più alto rischio (ad esempio le criptovalute).
- Gestisci il rischio. Lo abbiamo già detto: il trading è un’attività rischiosa. Per questo è importante avere sotto controllo il rischio. A tal fine, decidi che percentuale massima del tuo capitale sei disposto a perdere in ogni sessione di trading (l’ideale sarebbe non oltre il 5% del tuo capitale destinato al trading). Decidi anche la perdita massima che sei disposto a sostenere per ogni singolo trade (l’ideale sarebbe non più del 2% del capitale).
- Gestisci il tempo. Quella del trader è un’attività che richiede molto tempo e pazienza. Se sei disposto a impiegare molte ore della tua giornata al trading, allora puoi passare molto tempo sulla piattaforma in attesa che un’opportunità di trading si presenti davanti.
- Gestisci le emozioni. Dal momento che il trading è un’attività in cui è impiegato il nostro capitale, l’aspetto psicologico gioca un ruolo importante. Per gestire il lato emotivo, poniti delle regole da rispettare, riconosci gli sbagli che farai e prova a correggerli per non ripeterli in futuro, studia le tue reazioni nei momenti di stress e di euforia. Registra tutte le operazioni di giornata su un foglio; a fine sessione analizza ogni singola decisione che hai preso, cercando eventuali errori che hai commesso e che potrai correggere per la sessione di trading successiva.
- Impara ad applicare l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale. Quando vorrai aprire e chiudere una posizione è bene fare uso dell’analisi fondamentale (ad esempio lo studio degli eventi globali e macroeconomici) e dell’analisi tecnica (le regole di trading basate sulle trasformazioni dei prezzi e dei volumi storici per prevedere i pattern futuri).
» Immettere il tuo primo ordine sulla piattaforma
È il momento di passare all’azione. Dovrai immettere il tuo primo ordine sulla piattaforma usando il denaro reale. Se prima hai fatto pratica col conto demo non avrai difficoltà a completare la mascherina di immissione degli ordini.
A questo punto dovrai conoscere i principali tipi di ordine che possono essere utilizzati. Quelli fondamentali che adesso dovrai conoscere sono:
- L’ordine a mercato (market order). Chiamato anche ordine al meglio, consiste nell’acquistare o vendere una determinata quantità di titoli al miglior prezzo disponibile sul mercato. Il broker dunque eseguirà l’ordine istantaneamente, cercando di ottenere per il cliente il miglior prezzo possibile in quel momento. L’ordine a mercato è generalmente sconsigliato per i traders alle prime armi. Questi ultimi dovrebbero infatti utilizzare prevalentemente l’ordine limite.
Nell'ordine a mercato dobbiamo solo indicare la quantità che intendiamo acquistare
- L’ordine limite (limit order). È un ordine in cui indichiamo un prezzo massimo a cui siamo disposti ad acquistare (o un prezzo minimo a cui siamo disposti a vendere). Se la quotazione del titolo non soddisfa le nostre condizioni (ad esempio vogliamo acquistare il titolo X con un prezzo limite di 10, mentre la quotazione attuale del titolo è 11), l’ordine rimarrà in sospeso. Nell’esempio di prima, l’ordine viene realizzato quando la quotazione del titolo scende a 10 (il prezzo massimo che siamo disposti a pagare per acquistare il titolo X). I traders alle prime armi dovrebbero sempre usare l’ordine limite, soprattutto se fanno trading con i CFD.
Nell'ordine limite dobbiamo indicare il prezzo massimo a cui siamo disposti ad acquistare
- Lo stop-loss. Lo stop-loss è l’ordine principale attraverso cui mettiamo in pratica le misure di gestione del rischio di cui abbiamo parlato nella sezione precedente. Si tratta di un ordine pendente che ci permette di calcolare in anticipo la perdita massima su ogni posizione. Se la quotazione di un titolo si muove a nostro sfavore, la posizione si chiude al raggiungimento di un valore preimpostato. Se nel nostro esempio abbiamo acquistato il titolo X a 10, aggiungeremo alla nostra posizione uno stop-loss di 9,50. Se la quotazione scende a 9,50, la nostra posizione si chiude ed avremo realizzato una perdita di 0,50. Lo stop-loss deve sempre essere utilizzato dai traders alle prime armi.
Nello stop-loss dobbiamo indicare il prezzo al quale la posizione deve essere chiusa in automatico
Quando avrai acquisito maggiore esperienza, potrai imparare ad usare tutti gli altri ordini condizionati. Questi sono ordini più complessi da mettere in pratica e sono rivolti ai traders avanzati.
Come selezionare i titoli su cui fare trading
Scegliere gli asset su cui fare trading può essere un’operazione non troppo impegnativa. Stabilire invece su quali specifici prodotti fare trading può rivelarsi un procedimento un po’ più faticoso. Se ad esempio abbiamo deciso di fare trading sulle azioni, dovremo selezionare i titoli da comprare e vendere (ad esempio tra tutte le azioni quotate su Borsa Italiana, Nasdaq ecc.).
A tal riguardo un aiuto proviene dal broker, con i suoi strumenti messi a disposizione per i traders. Eccone alcuni:
1. Screener
Se hai deciso di fare trading sulle azioni o sul Forex, lo Screener è uno strumento che ti permette di filtrare alcuni prodotti dall’infinito elenco di quelli disponibili. Il filtro dipende dai parametri che andremo ad impostare.
Ad esempio, possiamo filtrare i titoli con le maggiori variazioni giornaliere (sia positive che negative), quelli che hanno i maggiori volumi, quelli che hanno rotto delle resistenze/supporti e tanto altro.
Molti broker offrono uno Screener all’interno della loro piattaforma di trading. In alternativa, occorre utilizzare uno Screener di terze parti. Per chi è alle prime armi, un valido Screener gratuito è lo Stock Screener di Google. Quando raggiungerai un livello di esperienza più avanzato, potrai considerare di utilizzare il RadarScreen di TradeStation, uno screener evoluto ma che richiede delle competenze medio-alte per essere utilizzato e sfruttato.
2. Social Trading
Un altro valido approccio per decidere i trades da eseguire, soprattutto per i principianti, è l’adozione del social trading. Il social trading consiste essenzialmente nel copiare gli eseguiti di altri traders. Questo approccio è ideale per i traders alle prime armi che non hanno tempo o pazienza per diventare autodidatti.
Nella sezione Social di eToro si possono sia prendere decisioni di trading in base alle opinioni di altri utenti, sia copiare al 100% le operazioni di altri traders esperti. Quest’ultima funzione, chiamata copy trading, permette di delegare, ad un trader con più esperienza, la completa gestione del tuo portafoglio.
* Le performance passate non sono un'indicazione dei risultati futuri
Col copy trading potremo fare trading su azioni, criptovalute, Forex, CFD, ETF. Possiamo scegliere il trader da copiare in base alle nostre reali esigenze (livello di rischio, asset da negoziare, tipo di strategia ecc.).
3. Segnali di trading
Un altro metodo largamente diffuso per scegliere i titoli da negoziare è l’utilizzo dei segnali di trading. I segnali di trading sono dei segnali operativi in cui un fornitore (solitamente un trader di successo) comunica ai suoi utenti – previo pagamento di un canone mensile – i titoli da comprare e vendere. Le indicazioni avvengono di solito su base giornaliera e l’utente decide quali segnali accettare e quali ignorare, senza alcun vincolo. Per ogni segnale accettato, l’utente dovrà eseguire il trade presso la piattaforma del suo broker. Un segnale di chiudere la posizione permetterà all’utente di effettuare l’operazione di chiusura sulla piattaforma.
Corsi trading online
Chiunque pensi di fare trading senza le necessarie competenze finirà col perdere i suoi soldi. La strada da intraprendere all’inizio è una sola: studiare i mercati e gli strumenti finanziari, imparare a usare l’analisi tecnica e fondamentale, fare pratica con il conto demo.
Chi non è disposto a seguire questo percorso ha l’opportunità di avvalersi del copy trading (molto ben fatta è la sezione sul copy trading di eToro) e dei segnali di trading.
I corsi sul trading online ti insegnano cos’è il trading online, come funzionano i mercati, cosa rappresentano gli strumenti finanziari disponibili per essere negoziati, come interpretare un book di borsa e come utilizzare l’analisi tecnica e l’analisi fondamentale.
Pensaci due volte però prima di acquistare un corso di trading a pagamento. Purtroppo, in giro si vedono fin troppi guru improvvisati. Fai le dovute ricerche, prima di acquistare un corso, circa la professionalità e la reputazione della persona a cui fa riferimento il corso.
Per la tua preparazione personale ricorda comunque che ci sono molti altri canali attraverso cui migliorare il tuo livello di trader. Ci sono molti libri sulla materia, siti di informazione finanziaria, riviste e giornali di settori e tanto altro. Spesso questi contenuti sono gratuiti, pertanto sarebbe una buona idea approfittarne.
5 errori comuni che commettono gli aspiranti traders
Vediamo adesso quali sono gli errori più comuni commessi dai traders principianti. Errori che si possono facilmente evitare.
1. Scegliere broker fraudolenti o inaffidabili ☢️
Un errore imperdonabile di molti traders alle prime armi è quello di aprire conti di trading presso broker online fraudolenti. Con questi intermediari sarà inutile essere dei bravi traders perché a prescindere dalla bravura, il broker sparirà coi soldi del cliente o più semplicemente farà in modo che esso perda tutto tramite delle operazioni controverse (suggerite da un account manager del broker stesso).
Ti suggeriamo di aprire conti solo presso i broker elencati su QualeBroker.com. Ci abbiamo infatti pensato noi a studiare a fondo i broker, assicurandoci che vengano garantiti i più alti standard di sicurezza e trasparenza.
All'inizio di questa guida sul trading online abbiamo riportato la nostra selezione di broker più adatti per chi inizia a fare trading.
2. Fare trading senza una strategia ben definita ☢️
Molti aspiranti traders iniziano ad operare quasi alla cieca. Aprono e chiudono posizioni senza sapere esattamente quello che stanno facendo. In realtà guadagnare nel trading senza avere una strategia è pressoché impossibile. Una strategia di trading è l’equivalente di un business plan in un progetto imprenditoriale. Senza di esso il progetto ha breve vita.
Per definire la tua strategia di trading inizia porti degli obiettivi, decidi su quali strumenti operare, che livelli di stop-loss adottare, quando aprire e chiudere le posizioni.
3. Non registrare tutti i trades di giornata in un foglio ☢️
Questo è un consiglio che danno in pochi, ma che secondo me gioca un ruolo di vitale importanza nella crescita personale di un trader. L’idea è quella di registrare, su un foglio di calcolo o su un semplice quaderno, tutti i trades eseguiti durante ogni sessione di trading. A mente fredda sarai così in grado di analizzare le tue azioni, cosa hai sbagliato oppure perché non hai seguito la tua strategia iniziale. Giorno dopo giorno potrai così correggere i tuoi errori e migliorare la tua strategia e, di riflesso, le tue performance nel trading online.
L’importanza di accettare le perdite nel trading è un passaggio fondamentale. Solo accettandole potrai individuare l’errore che non ripeterai in futuro.
4. Adottare un tipo di operatività contrario alle proprie caratteristiche personali ☢️
Il trading non è un’attività per cuori deboli. La gestione dell’emotività e l’aspetto psicologico giocano un ruolo fondamentale nel raggiungimento dei traguardi prefissati. Per alcuni asset come le azioni o gli ETF questo aspetto conta di meno. Se invece si fa trading su indici, criptovalute, materie prime ecc. tramite futures o CFD, allora la componente emotiva gioca un ruolo fondamentale. Sin dall’inizio cerca di capire fino a che punto sei in grado di gestire questo stress psicologico. In questo modo potrai adottare un trading che si addice al tuo profilo personale.
5. Abusare della leva finanziaria ☢️
La leva finanziaria può essere un prezioso alleato del trader, a patto che egli ne sappia fare buon uso. Per un aspirante trader l’uso della leva finanziaria è decisamente sconsigliato. La leva ti espone a rischi maggiori e richiede un buon livello di esperienza. Solo un sapiente uso di stop-loss, trailing stop e take profit può consentire l’utilizzo della leva nei trades.
Quindi, per chi ha iniziato a fare trading da poco, meglio operare senza leva.
I sette passaggi per fare trading online
1. Comprendi innanzitutto la differenza tra fare trading e investire
2. Apri un conto di trading presso un broker
3. Inizia a fare pratica col conto demo e avvia un percorso di formazione personale
4. Definisci la tua strategia di trading
5. Inizia a testare la tua strategia col conto reale
6. Correggi la strategia in base agli errori rilevati su base giornaliera
7. Non smettere mai di studiare e di imparare dagli errori
Come abbiamo visto nella guida per aspiranti trader, fare trading online significa acquistare e vendere strumenti finanziari con finalità meramente speculative. Il trader cerca di acquistare un titolo per rivenderlo ad un prezzo più alto, cercando di trarne un profitto. Il trader può anche scommettere sul ribasso di uno strumento finanziario, guadagnando se il suo prezzo scende. Il trading online consiste quindi nell’aprire e chiudere posizioni in un intervallo di tempo molto breve. Possiamo acquistare un prodotto e rivenderlo anche dopo pochi secondi, realizzando un guadagno o una perdita a seconda delle oscillazioni di prezzo.
La durata di un’operazione di trading non supera di solito una settimana. Sopra tale durata si può già iniziare a parlare di investimento.
Gli strumenti finanziari più utilizzati per fare trading online sono le azioni, i CFD, le opzioni, i futures.