Hai dei risparmi da parte e vuoi farli crescere nel tempo ma senza il rischio di perderli? Se questo è il tuo obiettivo potresti prendere in considerazione gli investimenti a basso rischio, perfetti per chi vuole far crescere il proprio capitale senza esporre il proprio denaro a troppi pericoli.
Oggi sui mercati hai diverse soluzioni per far crescere i tuoi risparmi, alcune meno sicure di altre. Consideriamo ad esempio il trading online sulle azioni o sulle criptovalute: è vero che potresti ottenere elevati rendimenti, così come è anche vero che potresti rischiare di perdere tutto il tuo capitale investito.
Eppure, con una valutazione attenta e una conoscenza degli strumenti finanziari, il mondo degli investimenti online offre diverse opportunità: pensa ai conti deposito, ai BTP, oppure alle obbligazioni. Sono tutti esempi in cui c’è sempre un’alea, ma è ridotta al minimo.
Gli investimenti a basso rischio possono essere utili per diversificare il tuo portafoglio. Tuttavia, come tutti gli strumenti finanziari devi avvicinarti con cautela, valutando con attenzione quali possono essere i più adatti in base ai tuoi obiettivi.
In questa guida scoprirai le loro caratteristiche, quali sono e come investire in modo consapevole.
Cosa vuol dire investimento a basso rischio
Iniziamo con il definire cos’è un investimento a basso rischio. Quando impegniamo i nostri soldi in un investimento, c’è sempre una probabilità che il nostro capitale iniziale si possa ridurre o addirittura azzerare.
In base alla percentuale che questa evenienza possa verificarsi, si distinguono gli investimenti.
Quelli con una percentuale elevata di perdere il proprio denaro sono i più rischiosi. Si definiscono ad alta volatilità e incertezza per indicare le variazioni repentine del loro valore: infatti il prezzo degli investimenti ad alto sale e scende in un tempo breve.
Più è alta la volatilità maggiore è il rischio e saranno anche maggiori i potenziali rendimenti, ma anche le potenziali perdite.
Invece, gli investimenti sicuri sono quelli in cui la percentuale di perdere il proprio denaro tende a zero. Ecco quali sono le loro caratteristiche:
- quasi sempre si applica una garanzia sul capitale versato. Ciò significa che, quando termina l’investimento, otterrai almeno il denaro che hai investito
- gli interessi sono costanti nel tempo
- la volatilità è bassa
- hai la possibilità di recuperare in ogni momento i tuoi soldi
Tuttavia, se da un lato il tuo investimento è quasi sicuro, il rendimento è però limitato. Ad esempio, investendo su un asset volatile, come le azioni hi-tech, potresti ottenere un rendimento anche dal 20% al 100%.
Invece, con un investimento a basso rischio, le perdite sono prossime allo zero, mentre il range di guadagno si aggira tra lo 0,50% e un massimo del 5-8% annuo lordo, che scende ulteriormente al netto delle tasse.
Come scegliere l’investimento finanziario a basso rischio
Oggi esistono numerosi strumenti “sicuri” che hanno le caratteristiche prima indicate. Ma come scegliere l’investimento adatto al tuo obiettivo finanziario? Ecco alcuni parametri da considerare:
- stabilisci la tua propensione al rischio
- fissa una tempistica
- diversifica il portafoglio
La propensione al rischio è la tua capacità di non farti prendere dalle emozioni quando stai investendo. Infatti, per operare sui mercati è necessario essere razionali, valutare con attenzione l’andamento di un titolo e le informazioni in tuo possesso. Se hai paura di perdere i tuoi soldi, sarai poco lucido per investire. Quindi, se la tua propensione al rischio è bassa, l’ideale è proprio scegliere un investimento sicuro.
Fissa un tempistica
Un investimento può essere a:
- Breve termine: ottieni il rendimento entro un massimo di 12, 24 mesi
- Medio termine: hai un guadagno con una scadenza tra i 24 e i 60 mesi (5 anni)
- Lungo termine: superiore ai 5 anni
Devi considerare che gli investimenti a basso rischio ti offrono un rendimento interessante solo nel medio e lungo termine.
Diversifica il portafoglio
Un principio da rispettare quando si investe è quello della diversificazione. Cosa vuol dire? Non investire il tuo denaro in un solo strumento finanziario o un singolo titolo, ma valuta diverse opportunità.
Facciamo un esempio. Se devi investire 50.000€, in base al principio della diversificazione, è consigliabile dividere questa somma tra due o tre strumenti finanziari o titoli. Ciò ti garantisce un rendimento anche nei momenti di incertezza del mercato.
Migliori investimenti sicuri 2025
Come indicato prima, oggi le opportunità per investire in modo sicuro sono davvero tante, alcune più interessanti di altre. QualeBroker ha analizzato quali sono quelle accessibili a tutti gli investitori, sia se hai poca liquidità, sia se invece hai messo da parte diversi risparmi. Ecco quali valutare:
- Conto deposito
- Obbligazioni governative e Titoli di Stato
- PAC sugli ETF
- Certificati a capitale garantito
- Beni rifugio
- Buoni fruttiferi
Conti deposito
Abbiamo specificato che una delle caratteristiche di un investimento a basso rischio è la garanzia sul capitale. In questo contesto si collocano i conti di risparmio, definiti anche conti deposito.
Perché sono sicuri?
Il denaro è garantito dal FITD (Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi) fino all’ammontare di 100.000€. Quindi in caso di default di un istituto di credito il tuo denaro ti verrà restituito fino a un importo massimo di 100.000€.
I conti deposito si dividono in tre categorie:
- Liberi o remunerati
- Svincolabili
- Vincolati
Un conto remunerato o libero prevede l’applicazione di un interesse giornaliero sulla liquidità presente su di esso. Il tasso varia in base alla tipologia di conto, ma si attesta in media tra lo 0,50% e il 3% lordo. Il vantaggio di questa soluzione di investimento è che il denaro è sempre nella nostra disponibilità, dunque non è soggetto ad alcun vincolo.
Con i conti svincolabili, l’interesse sale, arrivando anche al 5% in alcuni casi. Il denaro, però, sarà trasferito su un altro conto deposito non operativo. Ciò significa che non potrai utilizzarlo fino alla scadenza del vincolo. Tuttavia, con un preavviso alla banca, quasi sempre tra i 7 e i 15 giorni, puoi recuperarlo, da cui il termine svincolabile. Devi considerare che quasi sempre, andrai a perdere l’interesse fino a quel momento maturato.
Infine, il conto deposito vincolato è quello più remunerativo, con rendimento fino anche al 5%. In questo caso il denaro è bloccato sul conto deposito fino alla scadenza del contratto. Le tempistiche possono andare dai 6 mesi ai 60 mesi.
Qual è il miglior conto deposito attualmente a disposizione? Per le brevi scadenze da 3 a 12 mesi, la soluzione che offre i rendimenti migliori è quella di Freedom24. Non si tratta esattamente di un conto deposito, ma tecnicamente di un collocamento di fondi a lungo termine con Equity Swap.
Freedom24 offre sia una linea vincolata, con scadenze a 3, 6 e 12 mesi, sia una linea libera con gli interessi che maturano su base giornaliera. Con entrambe le linee potrai svincolare le somme in qualsiasi momento.
Il conto di Freedom24 è denominato sia in EUR che in USD e gli interessi arrivano fino al 7,05% circa.
Dal momento che la BCE ha in programma di abbassare ancora di più i tassi, il mio consiglio è quello di accendere quanto prima un vincolo così da bloccare i rendimenti attuali offerti. Infatti, più andremo avanti e più bassi saranno i rendimenti offerti dai conti deposito in generale.
Ti segnalo poi che è in corso una promozione per i nuovi clienti: aprendo un conto ed effettuando un deposito a partire da 5.000€, riceverai delle azioni in omaggio, da un minimo di 3 a un massimo di 20 azioni e del valore di ognuna compreso tra i 3$ e gli 800$. Potrai dunque ricevere come bonus azioni del valore di centinaia se non migliaia di dollari, semplicemente effettuando un versamento sul tuo conto.
Obbligazioni governative e Titoli di Stato
Altra opzione che non può mancare in una guida sugli investimenti sicuri sono le obbligazioni. Quelle italiane sono i BTP (Buoni del Tesoro Poliennali) e i BOT (Buoni del Tesoro).
Sono titoli di debito emessi dal governo italiano. Il meccanismo è il seguente: acquisti un BTP investendo una somma di denaro, che verrà poi utilizzata dallo Stato per finanziare la spesa pubblica. In cambio ricevi:
- Una cedola fissa con pagamento semestrale o annuale
- E poi a scadenza il valore nominale dell’obbligazione, ovvero il capitale investito che ti viene restituito
I BOT hanno una scadenza fino a 12 mesi, mentre i BTP possono avere una durata dai 3 ai 50 anni.
Puoi comprare e vendere in autonomia i Titoli di Stato sul mercato secondario MOT/EuroTLX aprendo un conto di trading presso un broker online che ha l’accesso a questi mercati.
A mio avviso, i migliori broker per negoziare le obbligazioni sono:
Sono tutti e 3 broker italiani molto conosciuti. Se vuoi saperne di più su come scegliere un broker per negoziare i bond, puoi dare un’occhiata alla classifica dei migliori broker per obbligazioni.
Il punto debole delle obbligazioni governative è rappresentato dall’importo dell’investimento, pari a un minimo di 1.000€ e suoi multipli. Se non vuoi rinunciare alla garanzia sul capitale dei bond governativi, ma allo stesso tempo vuoi acquistare diversi Titoli di Stato, tra cui anche quelli di altri governi europei e i titoli del Tesoro USA, puoi valutare di acquistare un ETF obbligazionario.
Gli Exchange Traded Fund sono fondi di investimento negoziati in borsa. In parole semplici, con un ETF obbligazionario acquisterai un fondo con al suo interno un insieme di titoli obbligazionari. Nel nostro caso utilizzeremo un ETF obbligazionario con al suo interno un paniere di bond statali, ad esempio i Bund tedeschi, i Treasury statunitensi ecc.
L’ETF obbligazionario ti garantisce un’elevata sicurezza sul tuo capitale e la possibilità di ottenere un interesse costante.
Rispetto a un BTP o a un BOT, il rendimento non è dovuto a un singolo bond, ma dalla media delle singole obbligazioni che compongono l’ETF. Considera poi, che puoi vendere e ricomprare gli ETF obbligazionari in qualsiasi momento, come succede con le azioni.
Per poter negoziare gli ETF obbligazionari ti servirà un conto di trading presso un broker online. Questi che vedi nella tabella sono i broker online che ti consiglio per acquistare e mantenere in portafoglio gli ETF obbligazionari.
Investire in PAC ETF
Rimanendo in tema di investimenti negli ETF, puoi anche valutare di creare un piano di accumulo del capitale o PAC. Il funzionamento è semplice. Investirai un capitale di partenza che, nel tempo, si incrementerà grazie a piccoli versamenti periodici, che potrai utilizzare per comprare ETF a basso rischio come XEON, gli ETF governativi o gli ETF su Obbligazioni Investment Grade, ovvero i bond di società con rating elevato, quindi con basso rischio di default.
Il principale vantaggio del PAC è che puoi iniziare a investire anche con piccole somme, beneficiando dell’interesse composto in quanto andrai a reinvestire i profitti generati, che si vanno di volta in volta a sommare al capitale versato. Dunque nel lungo termine, con l’interesse composto potrai ottenere rendimenti interessanti, anche se stai investendo in strumenti finanziari a basso rischio come gli ETF che abbiamo visto prima.
Per impostare un PAC sugli ETF avrai bisogno di un conto di investimento presso un broker online. Questi sono a mio avviso i migliori broker che permettono di avviare un PAC sugli ETF:
Certificati a capitale garantito
I certificati, o Certificates, sono strumenti che replicano la quotazione di un preciso asset o di un indice. Rientrano tra i derivati, come i CFD. Tuttavia, rispetto ai contract for difference, conosciuti per essere altamente rischiosi a causa dell’elevata volatilità e della leva finanziaria, i certificati hanno un rischio limitato, grazie alle seguenti caratteristiche:
- Puoi scegliere di investire sui certificati a capitale garantito che ti offrono la garanzia del 100% sul capitale, che ti verrà restituito alla scadenza
- Hanno una scadenza prefissata
- Sono dei veri e propri titoli quotati in borsa
I principali emittenti di certificati sono | BNP Paribas, Unicredit e | Société Générale. Le migliori piattaforme per negoziare i certificati sono Fineco e Directa.
Beni rifugio
I beni rifugio sono asset il cui rendimento non è influenzato dall’andamento delle economie mondiali, come le crisi finanziarie, l’inflazione o gli eventi geopolitici. Per questo sono tra gli strumenti finanziari sicuri, a basso rischio e con rendimento costante.
L’esempio per eccellenza di bene rifugio è l’oro. Negli ultimi 5 anni, il valore del metallo prezioso per eccellenza è aumentato con una media del 4%. Non meno interessanti sono altri metalli, come l’argento, il platino e il palladio.
Si includono nei beni rifugio anche i diamanti, che hanno avuto un rendimento superiore all’oro, intorno al 4,75% all’anno.
Nella maggior parte dei casi, puoi investire sui beni rifugio con il loro acquisto reale, oppure, più facilmente, speculando in modo diretto o indiretto sul loro andamento di prezzo.
In modo diretto potresti aprire una posizione long sui future dell’oro o di altre materie prime.
Per investire in modo indiretto, potresti investire in ETF composti da titoli di società legate a questo comparto, oppure su ETF che replicano l’andamento di prezzo delle varie materie prime.
Buoni fruttiferi postali
Chiudiamo la nostra classifica sugli investimenti sicuri con i buoni fruttiferi postali. Sono titoli di debito emessi da Poste Italiane. Ricordiamo che questo ente è controllato per 30% dal Ministero dell’Economie e delle Finanze (MEF) e per il 35% da Cassa Depositi e Prestiti, a sua volta controllata dallo Stato italiano. Questa configurazione rende i buoni fruttiferi postali strumenti sicuri | e con capitale garantito.
Tuttavia, il loro rendimento, rapportato alla durata degli investimenti, è tra i più bassi se paragonato agli altri strumenti finanziari esaminati in questa guida. Infatti, i buoni fruttiferi postali hanno una durata che va dai 4 ai 20 anni con un rendimento medio di appena il 2%.
Punteggio | Rendimento | Rischio | Pro | Contro | |
---|---|---|---|---|---|
Conto deposito | Elevata liquidità e facilità d'uso | Per rendimenti interessanti occorre vincolare le somme | |||
Obbligazioni governative | Garanzia dei Paesi emittenti | Investimenti di medio-lungo periodo | |||
Certificati | Capitale garantito a scadenza | Rendimenti limitati e costi impliciti | |||
PAC su ETF | Si può iniziare con somme minime | Richiede un impegno costante | |||
Beni rifugio | Non correlati all'andamento dei mercati | Richiesti capitali di partenza elevati | |||
Buoni fruttiferi | Capitale garantito da Poste | Rendimenti insoddisfacenti |
Come investire a basso rischio: scegli il broker e segui il tuo investimento
Per completare la nostra guida, a questo punto inseriamo alcuni consigli utili su come investire in strumenti basso rischio:
- Scegli uno dei migliori broker online autorizzato e regolamentato, che includa un vasto numero di asset
- Fissa un obiettivo economico da raggiungere e scegli su quale strumento prima elencato investire
- Diversifica sempre il tuo portafoglio
- Informati e aggiornati sui mercati
- Leggi e studia le analisi degli esperti
Infine, anche se hai degli strumenti a basso rischio, segui sempre con attenzione l’andamento dei tuoi investimenti.
Investimenti a basso rischio: FAQ
Alcune domande frequenti
Tra gli strumenti a basso rischio puoi valutare i conti deposito, le obbligazioni governative, gli ETF obbligazionari, i PAC, i beni rifugio e i buoni fruttiferi.